Nuovo scenario di schedulazione: Parametri generali

Per compilare la prima schermata della Creazione guidata nuovo scenario di schedulazione, ovvero Parametri generali:

1. Nella casella di testo Nome immettere un nome per lo scenario di schedulazione.
2. Se si desidera rendere disponibile lo scenario ad altri utenti di WFM, selezionare la casella di controllo Condiviso.
3. Se si desidera che il nuovo scenario sia basato su uno scenario già esistente, selezionare lo scenario esistente dall'elenco a discesa In base a.
   Per creare schedulazioni con impostazioni utilizzate di frequente, è utile basare il nuovo scenario su uno scenario esistente. Le date, le attività e gli agenti (reali, virtuali e di profilo) vengono ripresi dallo scenario di origine e applicati al nuovo scenario. Sarà in seguito possibile modificare questi parametri.
4. Nel campo Data inizio immettere (o selezionare) la data di inizio dello scenario.
   È possibile immettere direttamente le date nel campo, utilizzare i pulsanti a freccia in giù e in su per modificare la data visualizzata o fare clic sul pulsante a destra per visualizzare il calendario.
   Importante

   Se l'impostazione WeekStartDay è stata specificata in Proprietà dell'unità operativa, il primo giorno della settimana dello scenario deve corrispondere a tale impostazione. In caso contrario lo scenario avrà inizio il primo giorno della settimana determinato in base alle impostazioni internazionali del sistema operativo in uso.
5. Nel campo Data fine immettere (o selezionare) la data di fine dello scenario. Il periodo di tempo massimo compreso tra data di inizio e data di fine è di 42 giorni (6 settimane).
   Importante

   È necessario creare lo scenario in unità di una settimana. Se ad esempio la schedulazione inizia di lunedì, deve terminare di domenica. Le schedulazioni devono durare almeno una settimana e non oltre sei settimane. In WFM Web vengono sempre rispettati i vincoli sui periodi della schedulazione, se per il sito si utilizza un periodo di schedulazione, a prescindere dal numero di settimane dello scenario.
6. Nel campo Data di fine estesa immettere (o selezionare) la data di fine estesa dello scenario, se necessario.
   Importante

   Valore predefinito: la data di fine dello scenario. Questo valore è utile quando si crea uno scenario di schedulazione per le offerte  (per configurare le offerte, utilizzare la visualizzazione Profili/Offerte). Modificare questo valore manualmente per specificare una data finale estesa per lo scenario e per specificare che la schedulazione sarà valida per un periodo di tempo maggiore (massimo 6 mesi).

   Data di fine estesa, ad esempio, potrebbe definire un intero trimestre, ovvero —3 mesi. La data di inizio e la data di fine potrebbero definire un periodo di una settimana a disposizione degli agenti per esprimere offerte. Nel momento in cui lo scenario della schedulazione venisse pubblicato nella schedulazione principale, la schedulazione di una settimana verrebbe ripetuta per l'intero trimestre.

   È inoltre possibile utilizzare questo valore per estendere una schedulazione non di offerta per agenti reali allo stesso modo: creare una schedulazione di 1-6 settimane che si ripeta per un periodo di tempo maggiore. Quando si pubblica questo scenario di schedulazione nel futuro, è possibile, se lo si desidera, richiedere che WFM sovrascriva voci del calendario, quali giornate di astensione dal lavoro, astensione dal lavoro ed eccezioni.
7. Facoltativo: immettere un testo nel campo Commenti.
8. Facoltativo: Selezionare la casella di controllo Usa dati di previsione dello scenario di previsione per specificare che la schedulazione sarà creata in base a uno scenario di previsione, anziché sulla previsione principale.
   Se si seleziona questa casella di controllo, la prossima schermata di procedura guidata sarà la finestra di dialogo Seleziona scenario di previsione.
9. Fare clic su Avanti per passare alla schermata successiva.