Per applicazioni si intendono i vari programmi software che Genesys mette a disposizione dei centri di contatto. Esistono due tipi di applicazioni: applicazioni interfaccia grafica utente (GUI) e applicazioni daemon. La maggior parte delle applicazioni daemon è server di altre applicazioni.
Occorre registrare separatamente ogni istanza di un'applicazione daemon. Il server di configurazione non consente la contemporanea connessione di due applicazioni daemon con lo stesso nome. Invece, un oggetto in Configuration Database può rappresentare qualsiasi numero di applicazioni GUI dello stesso tipo e parametri di configurazione.
L'elenco Applicazioni contiene le applicazioni presenti nell'ambiente in uso. È ordinato secondo una gerarchia per Tenant, unità di configurazione, siti e cartelle. Per visualizzare gli oggetti per una determinata gerarchia, selezionare il tipo di gerarchia dal menu a discesa sopra l'elenco.
Importante
Le applicazioni disabilitate vengono visualizzate in grigio nell'elenco.
Gestione configurazione rispetta le impostazioni delle autorizzazioni di tenancy. È possibile accedere solo agli oggetti per i quali si dispone delle autorizzazioni e dei privilegi di accesso.
È possibile filtrare il contenuto dell'elenco in due modi:
Digitare il nome o parte del nome di un oggetto nel campo Filtro rapido.
Fare clic sull'icona a forma di cubo per aprire il pannello del filtro Directory tenant. In questo pannello fare clic sul
tenant da selezionare. Utilizzare il campo Filtro rapido in questo pannello per filtrare l'elenco dei tenant.
È possibile ordinare gli elementi dell'elenco facendo clic su un'intestazione di colonna. Facendo clic di nuovo su un'intestazione di colonna, l'ordinamento viene invertito. È possibile aggiungere o rimuovere colonne facendo clic su Seleziona colonne.
Per selezionare o deselezionare più oggetti contemporaneamente, fare clic su Seleziona.
Per creare un nuovo oggetto Applicazione, fare clic su Nuovo. Per visualizzare o modificare i dettagli di un oggetto esistente, fare clic sul nome dell'oggetto oppure selezionare la casella di controllo accanto a un oggetto e fare clic su Modifica.
Per eliminare uno o più oggetti, selezionare la casella di controllo accanto agli oggetti nell'elenco e fare clic su Elimina. È inoltre possibile eliminare singoli oggetti facendo clic sull'oggetto e quindi su Elimina.
In alternativa, fare clic su Altro per eseguire i task seguenti:
Clona—Consente di copiare un'Applicazione.
Sposta in—Consente di spostare un'Applicazione in un'altra struttura gerarchica.
Abilitare o disabilitare Applicazioni.
Creare una cartella, un'unità di configurazione o un sito. Per ulteriori informazioni, vedere Gerarchia oggetti.
Immettere le informazioni seguenti. Per alcuni campi è possibile immettere il nome di un valore o fare clic su Sfoglia per selezionare un valore da un elenco:
Nome—Il nome dell'Applicazione. Per questa proprietà è necessario specificare un valore; tale valore deve essere univoco in Configuration Database. Genesys non consiglia l'utilizzo di simboli (incluse le virgolette singole o doppie) nei nomi delle applicazioni, in quanto potrebbero verificarsi malfunzionamenti.
Modello—Il modello applicazione su cui si basa l'applicazione. Questo valore viene impostato automaticamente quando si seleziona il modello applicazione.
Tipo—Il tipo di Applicazione. Questo valore viene impostato automaticamente in base al modello applicazione selezionato.
Tipo di componente—Specifica lo scopo specifico dell'oggetto Applicazione nell'ambito della configurazione. A meno che la documentazione specifica all'Applicazione non richieda di immettere un valore specifico, lasciare quello predefinito (Sconosciuto). Questo campo viene visualizzato solo per Applicazioni daemon.
Versione—La versione dell'Applicazione. Questo valore viene impostato automaticamente in base alla versione del modello di Applicazione selezionata.
È il server applicazioni—Questo campo è selezionato per tutte le Applicazioni daemon e non è selezionato per tutte le Applicazioni GUI. Viene impostato automaticamente in base al campo Tipo.
Tenant—In un ambiente multi-tenant, il tenant a cui appartiene l'oggetto. Questo valore viene automaticamente impostato sul tenant specificato nel campo Directory tenant nell'elenco di oggetti.
Stato abilitato—Se selezionata, questa opzione indica che l'oggetto si trova in condizione di funzionamento normale e può quindi essere utilizzato senza alcuna limitazione.
I campi seguenti sono validi solo per le Applicazioni daemon, non per le Applicazioni GUI:
Directory di lavoro—Il percorso completo della directory di installazione dell'Applicazione. Questo campo è obbligatorio. Quando si crea una nuova Applicazione, Genesys consiglia di inserire un punto (.). Il percorso verrà compilato automaticamente quando la nuova Applicazione sarà installata e connessa al server di configurazione.
Riga di comando—La riga di comando utilizzata per avviare l'Applicazione, che specifica il nome del file eseguibile dell'Applicazione. Questo campo è obbligatorio. Quando si crea una nuova Applicazione, Genesys consiglia di inserire un punto (.). La riga di comando verrà compilata automaticamente quando la nuova Applicazione sarà installata e connessa al server di configurazione.
Argomenti riga di comando—I parametri aggiuntivi della riga di comando utilizzati per avviare l'Applicazione. Quando si crea una nuova Applicazione, Genesys consiglia di lasciare vuoto questo campo. Eventuali argomenti verranno inseriti automaticamente quando la nuova Applicazione sarà installata e connessa al server di configurazione.
Timeout avvio—L'intervallo di tempo, espresso in secondi, durante il quale Management Layer prevede l'avvio dell'Applicazione. Se l'applicazione è stata configurata con l'opzione di configurazione autostart impostata su vero, indica anche il periodo di tempo durante il quale il server di controllo soluzione deve attendere per avviare l'Applicazione dopo l'inizializzazione o dopo un riavvio di sistema. Questo campo è obbligatorio.
Timeout interruzione sistema—L'intervallo di tempo, espresso in secondi, durante il quale Management Layer prevede l'arresto dell'Applicazione. Questo campo è obbligatorio.
Riavvio automatico—Indica se Management Layer riavvia automaticamente l'Applicazione dopo un arresto imprevisto.
Host—Il computer host su cui viene eseguita l'Applicazione.
Importante
Per supportare specifiche configurazioni a elevata disponibilità, è possibile registrare più di un server sulla stessa porta all'interno dello stesso host.
Altrimenti, non assegnare il numero di porta a un altro server sullo stesso host.
Server di backup—Il server che le Applicazioni client contattano nel caso in cui non si riesca a stabilire una connessione con il server primario. Non è possibile associare un server di backup a più di un server primario. Occorre utilizzare lo stesso modello di Applicazione per il server di backup utilizzato per il server primario e associare i server allo stesso account utente.
Importante
Quando si indica un'Applicazione come server di backup per un altro server, le Connessioni, i Tenant e i Commutatori (per Applicazioni T-Server) dell'Applicazione vengono modificati automaticamente in base ai valori corrispondenti del server primario. Finché l'Applicazione è associata al server primario, le relative Connessioni sono considerate di sola lettura, pertanto vengono modificate solo quando le modifiche si riferiscono alle Connessioni del server primario.
Tipo di ridondanza—Il tipo di ridondanza con cui viene eseguita l'Applicazione.
Timeout—Il periodo di tempo, in secondi, durante il quale l'Applicazione client rimane in attesa tra un tentativo di riconnessione e l'altro, dopo che la connessione al server è fallita.
Tentativi—Il numero di tentativi di riconnessione al server prima di provare a collegarsi al server di
backup. Questo valore deve essere pari o superiore a 1. Questa proprietà viene utilizzata solo se si specifica un server di backup per il server.
Importante
Per alcuni tipi di Applicazioni, potrebbe non essere possibile impostare questo parametro su un valore diverso da 1.
Accedi come SISTEMA—Se sezionata, questa opzione indica che l'Applicazione effettua l'accesso al server di configurazione per conto dell'account SISTEMA.
Accedi come account—Identifica l'account che le applicazioni devono utilizzare per accedere al server di configurazione. Se l'opzione Accedi come SISTEMA è selezionata, questo campo è disabilitato. Per applicazioni di tipo server di configurazione, l'impostazione predefinita di questo campo è Environment\default.
Importante
Se si sta configurando il proxy del server di configurazione, Genesys consiglia di utilizzare il valore predefinito
(Environment\default).
Certificato—Il valore del certificato di sicurezza. In Windows, selezionare il valore del certificato dall'elenco dei certificati installati. In UNIX, immettere il percorso completo del file <serial_#>_<host_name>_cert.pem.
Descrizione certificato—Una descrizione facoltativa del Certificato.
Chiave certificato—Il percorso completo del file <serial_#>_<host_name>_priv_key.pem della chiave del certificato di sicurezza. Questo campo viene utilizzato solo se Genesys Security è distribuito su UNIX; in caso contrario questo campo è vuoto.
CA attendibile—Il percorso completo del file ca_cert.pem dell'autorità di certificazione (CA, Certification Authority) che ha emesso il certificato di sicurezza predefinito. Questo campo viene utilizzato solo se Genesys Security è distribuito su UNIX; in caso contrario questo campo è vuoto.
La scheda Connessioni contiene le connessioni dell'Applicazione con altre Applicazioni. Fare clic su Aggiungi per aggiungere una connessione.
Immettere le informazioni seguenti nella finestra popup visualizzata:
Server—L'applicazione server a cui l'applicazione si connette come client all'avvio.
ID porta—La porta del server a cui si collega l'applicazione. Se si desidera utilizzare una connessione protetta, assicurarsi di selezionare una porta protetta.
Protocollo connessione—Il nome del protocollo per il controllo della connessione.
Importante
Impostare il protocollo ADDP tra Local Control Agent e il server di controllo soluzione nella scheda Opzioni dell'oggetto Host.
Timeout locale—Questo valore è necessario solo se è stato specificato addp nel protocollo di connessione. Questo valore specifica l'intervallo di polling heartbeat misurato in secondi sul lato client. Indica la frequenza di invio di segnali di polling all'applicazione server da parte dell'applicazione client. Per abilitare questa funzionalità, specificare un numero intero come valore.
Avviso
Per evitare che si verifichino falsi stati di disconnessione, verosimilmente causati da ritardi nella rete dati, Genesys consiglia di impostare i timeout ADDP su valori superiori ai 10 secondi.
Timeout remoto—Questo valore è necessario solo se è stato specificato addp nel protocollo di connessione. Questo valore specifica l'intervallo di polling heartbeat misurato in secondi sul lato server. Indica la frequenza di invio di segnali di polling all'applicazione client da parte dell'applicazione server. Per abilitare questa funzionalità, specificare un numero intero come valore.
Avviso
Per evitare che si verifichino falsi stati di disconnessione, verosimilmente causati da ritardi nella rete dati, Genesys consiglia di impostare i timeout ADDP su valori superiori ai 10 secondi.
Modalità di traccia—La modalità di traccia della connessione utilizzata tra un server e il relativo client.
Traccia disattivata—Selezionare se non si desidera che l'applicazione client o server stampi i messaggi relativi ad ADDP nel proprio registro.
Traccia su lato client—Selezionare se si desidera che l'applicazione client stampi messaggi relativi ad ADDP nel proprio registro.
Traccia su lato server—Selezionare se si desidera che l'applicazione client stampi messaggi relativi ad ADDP nel proprio registro.
Traccia su entrambi i lati—Selezionare se si desidera che entrambe le applicazioni client e server stampino messaggi relativi ad ADDP nel proprio registro.
Modalità di connessione—Specifica se la porta è protetta o meno da Genesys Security mediante il protocollo TLS. Questo campo è disabilitato se il client non utilizza Genesys Security.
Parametri protocollo di trasporto—Qualsiasi testo, generalmente coppie chiave=valore, separato da punto e virgola (;). Questa proprietà è specifica all'applicazione. Fare riferimento alla documentazione specifica dell'applicazione per determinare gli eventuali valori appropriati per questo campo.
Parametri applicazione—Qualsiasi testo, generalmente coppie chiave=valore, separato da un punto e virgola (;). Questa proprietà è specifica all'applicazione. Fare riferimento alla documentazione specifica dell'applicazione per determinare gli eventuali valori appropriati per questo campo.
Fare clic su Applica per salvare le informazioni nella scheda Connessioni.
Nella scheda Porte sono elencate le porte di comunicazione utilizzate dai client di un'applicazione per connettersi a un server. Per supportare specifiche configurazioni a elevata disponibilità, è possibile registrare più di un server sulla stessa porta all'interno dello stesso host. Altrimenti, non assegnare il numero di porta a un altro server sullo stesso host. Fare clic su Aggiungi per aggiungere una connessione.
Immettere le informazioni seguenti nella finestra popup visualizzata:
ID porta—L'identificatore della porta.
Porta di comunicazione—La porta associata all'ID porta specificato.
Protocollo connessione—Il protocollo utilizzato per la connessione.
Sincronizzazione HA—Se selezionato, un server di backup a elevata disponibilità utilizzerà questa porta per stabilire una connessione al server primario.
Modalità di ascolto—La modalità di ascolto configurata per questa porta.
Certificato—Il valore del certificato di sicurezza. In Windows, selezionare il valore del certificato dall'elenco dei certificati installati. In UNIX, immettere il percorso completo del file <serial_#>_<host_name>_cert.pem.
Descrizione—Una descrizione facoltativa del certificato.
Chiave certificato—Il percorso completo del file <serial_#>_<host_name>_priv_key.pem della chiave del certificato di sicurezza. Questo campo viene utilizzato solo se Genesys Security è distribuito su UNIX; in caso contrario questo campo è vuoto.
CA attendibile—Il percorso completo del file ca_cert.pem dell'autorità di certificazione (CA, Certification Authority) che ha emesso il certificato di sicurezza predefinito. Questo campo viene utilizzato solo se Genesys Security è distribuito su UNIX; in caso contrario questo campo è vuoto.
Parametri trasporto—Qualsiasi testo, generalmente coppie chiave=valore, separato da un punto e virgola (;). Questa proprietà è specifica all'applicazione. Fare riferimento alla documentazione specifica dell'applicazione per determinare gli eventuali valori appropriati per questo campo.
Parametri applicazione—Qualsiasi testo, generalmente coppie chiave=valore, separato da un punto e virgola (;). Questa proprietà è specifica all'applicazione. Fare riferimento alla documentazione specifica dell'applicazione per determinare gli eventuali valori appropriati per questo campo.
Fare clic su Applica per salvare le informazioni nella scheda Porte.
La scheda Tenant ha un significato funzionale solo in un ambiente multi-tenant. Specifica un elenco di Tenant serviti da questa applicazione. Le informazioni riportate nell'elenco non limitano i privilegi di accesso delle applicazioni daemon relative ai dati di configurazione. Fare clic su Aggiungi per aggiungere un Tenant all'oggetto Applicazione.
Importante
Le applicazioni T-Server e Proxy a disponibilità elevata non visualizzano la proprietà Tenant. Un T-Server può servire solo un Tenant, specificato nella pagina delle proprietà Generale del T-Server. Un proxy a disponibilità elevata può servire solo lo stesso Tenant del T-Server corrispondente, specificato anche nella pagina delle proprietà Generale del proxy a disponibilità elevata.
Dall'elenco Applicazioni, selezionare una o più Applicazioni.
Fare clic su Altro e selezionare Configura registrazione.
Nella finestra Configurazione della registrazione impostare le opzioni seguenti:
Le applicazioni selezionate dall'elenco Applicazioni vengono visualizzate nella sezione Applicazioni. È possibile selezionare o deselezionare Applicazioni da includere in questa procedura.
Nella sezione Livello registro selezionare una delle opzioni seguenti:
Tutto—Consente di registrare tutti gli eventi dai livelli di registro Traccia, Interazione e Standard.
Traccia—Consente di generare tutti gli eventi registro dai livelli Traccia, Interazione e Standard. Questa impostazione potrebbe influenzare negativamente le prestazioni dell'applicazione. Impostare questo livello solo quando si stanno testando nuove funzioni o scenari di elaborazione delle interazioni.
Interazione—Consente di generare tutti gli eventi registro dai livelli Interazione e Standard. Impostare questo livello solo quando si stanno testando eventi su una determinata interazione.
Importante
I record di livello Interazione contengono l'attributo ID interazione, che agevola la ricerca degli eventi registro generati da varie applicazioni ma relativi alla stessa interazione.
Avviso
L'utilizzo del livello Interazione genera un maggior numero di eventi di registrazione sulla rete che potrebbe influire negativamente sulle prestazioni del DBMS, dei server messaggi e dei componenti che elaborano le interazioni.
Standard—Genesys consiglia di attivare in modo permanente solo il livello di registrazione Standard durante il funzionamento di soluzioni in modalità di produzione regolare. Questo livello segnala gli eventi relativi a problemi significativi e operazioni normali di Soluzioni interne al servizio.
Un evento viene segnalato al livello Standard se soddisfa almeno uno dei criteri seguenti:
Indica che un tentativo di eseguire una qualunque operazione esterna non è andato a buon fine
Indica che l'ultimo tentativo di eseguire un'operazione esterna non riuscita in precedenza è andato a buon fine
Indica che è stata rilevata una condizione che ha un impatto negativo sulle operazioni, effettive o previste
Indica che una condizione con un impatto negativo sulle operazioni, rilevata in precedenza, non è più esistente
Indica una violazione della protezione di qualsiasi tipo
Indica uno scambio di dati di alto livello che non può essere riconosciuto o che non segue la sequenza logica prevista
Indica l'impossibilità di elaborare una richiesta esterna
Indica il completamento di un passaggio logico in un processo di inizializzazione
Indica una transizione di un'applicazione da una modalità operativa a un'altra
Indica che il valore di un parametro associato a una soglia configurabile ha superato tale soglia
Indica che il valore di un parametro associato a una soglia configurabile che in precedenza era stata superata è tornato nell'intervallo normale.
Nessuno—Non viene eseguita alcuna registrazione.
Nella sezione Regolazione output registri, è possibile ottimizzare il livello di registrazione per i tipi di output seguenti: Server registro di rete, File di solo testo e Console.
Effettuare una delle operazioni seguenti:
Se al punto precedente è stato selezionato Server registro di rete, passare alla sezione Server messaggi e selezionare il server messaggi per ricevere i registri.
Se è stato selezionato File di solo testo nel passaggio precedente, accedere alla sezione Nome file registro e selezionare il nome del file di registro per ricevere i registri. È possibile specificare anche le opzioni seguenti:
Crea segmento—Se selezionata, questa opzione consente di segmentare il file di registro in blocchi specificati dal campo Dimensioni segmento (MB).
Dimensioni segmento (MB)—Se l'opzione Crea segmento è selezionata, specificare una dimensione del segmento per il file di registro, in megabyte.
Scadenza segmento—Se questa opzione è selezionata, i segmenti vengono eliminati al raggiungimento del numero massimo definito dal campo Segmenti massimi.
Segmenti massimi—Se è selezionata l'opzione Scadenza segmento, specificare il numero limite di segmenti da mantenere superato il quale i segmenti verranno rimossi.